Non è facile scrivere di una data tanto quanto è facile scriverla: 3 Agosto 2020.

La Storia si racconta a date, personaggi ed eventi, ma il 3 Agosto 2020 è una data che per la città di Genova, la mia città, ha un significato particolare, anzi due significati particolari:

1. L’inaugurazione del Ponte Genova San Giorgio
2. Il giorno in cui ANCORA nessuna persona ha pagato per le 43 vittime del Ponte Morandi

In un momento di “rinascita” pare sempre brutto puntualizzare sui fatti negativi, ma la paura è che il successo del nuovo ponte rischi di oscurare le gravissime responsabilità di chi ha causato i morti di due anni fa.

Non è il luogo giusto per scaricare responsabilità e puntare il dito, ma mi pare abbastanza evidente che pur sapendo chiaramente chi sono i colpevoli, lo Stato che dovrebbe ergersi a difensore dei suoi cittadini non ha deciso nulla contro i colpevoli.

E non veniamoci a raccontare la favola della cessione di parte della concessione autostradale perché sappiamo tutti benissimo che è stata una farsa degna di un film poliziottesco degli anni ’70.

Sono emozionato per questo giorno, ma sono anche molto arrabbiato perché raccontare la Storia è bello, ma raccontare la Storia dovrebbe insegnare a non ripetere gli stessi errori ed invece vediamo, chiaramente, che non insegna nulla.