Fare picnic e sposarsi in una vecchia colonia è razzista

picnic

Avete letto bene: a quanto pare fare picnic all’aria aperta e sposarsi in antichi luoghi coloniali è razzista. Gli ingranaggi della macchina dei buonisti sono in movimento!

Fare picnic è razzista, secondo alcuni luminari

Sembra che fare picnic rievochi il linciaggio dei neri da parte dei bianchi. In che modo?

Risponde Treva Lindsey, professore associato di “women’s studies” all’università dell’Ohio: “la parola picnic porta con sé la memoria che c’era un tempo in cui i bianchi si riunivano per linciare la gente di colore e nel contempo facevano un picnic“.

Secondo me si commenta da sola, ma vediamo un attimo.

Secondo lei, quindi, basta dire picnic affinché i neri si sentano trasportati indietro nel tempo in cui gli antenati venivano linciati.

Tanto per cominciare, la parola picnic non ha nulla a che fare col razzismo o cose simili.

Deriva dal francesepique-nique” che significa, etimologicamente, “scegliere qualcosa di poco valore”, cioè si usa in un contesto di pasto bucolico in famiglia o tra amici in cui qualcuno porta qualcosina per passare un momento tranquillo insieme, all’aperto.

Il fatto che dei picnic avessero luogo durante dei linciaggi non vuol dire che oggi, picnic, richiami il linciaggio dei neri.

In base a questo ragionamento allora anche le lenzuola bianche, la cesta, le posate e magari anche gli alberi, dovrebbero evocare questi linciaggi! Rendiamoci conto…

Siamo davanti all’assurdo del post hoc ergo propter hoc: succede A, poi succede B QUINDI A causa B.

No, non è così.

Dello stesso teatro dell’assurdo fa parte quella schiera di nazi-femministe che perché un deficiente fischia ad una ragazza per strada, ALLORA tutti gli uomini sono porci.

Ryan Reynolds si scusa per essersi sposato

reynoldsNel 2012 Blake Lively (star di Gossip Girl) e Ryan Reynolds (abbondantemente noto per Deadpool) si sono sposati sul terreno di una vecchia colonia.

La colonia era stata attiva dal 1681 e la sala in cui i due si sono sposati è stata costruita nel 1936.

Dopo aver scoperto la complicata storia della location, in un’intervista su Fast Company la coppia si è pentita amaramente del gesto, soprattutto dopo la vicenda di George Floyd.

Ovviamente! Come se un matrimonio nel 2012 sia indissolubilmente legato ad una vicenda di razzismo del 2020.

Conclusioni

Io ho la sensazione che siamo in un periodo storico molto complicato (si veda anche la questione dello spot AUDI) in cui non si può dire più niente.

Le istituzioni e la società in generale considerano la gente come un branco di mongoloidi che non è in grado di distinguere giusto e sbagliato, che non è in grado di capire che una cosa successa in contesti storici particolari (razzismo, schiavitù ecc) non è più attuale (non ovunque, almeno).

HBO che cancella Via Col Vento vi dice qualcosa?

Non fatevi trattare da ritardati, ragionate con la vostra testa e non abbiate paura di esporvi.

Fonte: rt.

2 thoughts on “Fare picnic e sposarsi in una vecchia colonia è razzista

  1. Esservion

    La tendenza paternalistica di governi, media main stream e vari leader d’opinione sottintende un disprezzo di fondo per il popolo, che è analfabeta funzionale e prende decisioni sbagliate come credere alle fake news dei troll russi, non vuole vaccinare i propri figli, votare per Salvini o per Trump. Senza andare nel merito delle singole questioni citate per il semplice fatto che vanno contro la narrativa dominante, è evidente che tale disprezzo giustifica la deriva tecnocratica ed antidemocratica delle istituzioni che detengono il potere economico, vedi Unione Europea. Il politicamente corretto sta creando una nuova lingua per cui, nell’assenza di certe parole, verranno a mancare i concetti corrispondenti e di conseguenza le nostre capacità cognitive diminuiranno. Il risultato è che ci tratteranno da scemi perché saremo scemi.

    1. Mat

      Ho già in cantiere un altro articolo sul paternalismo della società moderna 😉

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