Vaccino per il COVID: dal 24 agosto i test a Roma

vaccino covid

Sui giornali si legge che arriva “finalmente” il vaccino per il COVID in Italia: dal 24 agosto sarà testato su 90 volontari allo Spallanzani di Roma.

Arriva il vaccino per il COVID a Roma

Non entro nel merito del discorso vax, no-vax, free-vax ecc., ma vorrei solo analizzare un pochino l’articolo che ho letto a riguardo.

Parliamo di la Repubblica, uno dei peggiori quotidiani che si possano leggere al giorno d’oggi.

No, seriamente, la Repubblica fa veramente schifo! Lo leggo per farmi due risate e per prendere spunti di scrittura.

Dunque dicevamo dell’articolo: “Da venerdì mattina squillano senza sosta i telefoni al centralino dell’Istituto nazionale per le malattie infettive Lazzaro Spallanzani“.

Si cercano infatti volontari sani“.

Mi bastano questi due punti.

Il primo punto

Sappiamo tutti che la controinformazione serpeggia su internet. Chi non ha diritto di parola sui palchi del Pensiero Unico è costretto a rifugiarsi in blog e canali paralleli per avere il diritto di esprimere un’opinione.

Sono mesi che alcuni pensatori indipendenti affermano che lo stato generale di ansia e di preoccupazione (in parte immotivata) è talmente avanzato che appena ci fosse stata la notizia di un vaccino ci sarebbe stata la corsa.

Infatti, telefoni che squillano senza sosta.

Il secondo punto

Si cercano volontari sani.

Qui non è molto chiaro, nel senso che se si cercano volontari sani non affetti da COVID allora ok, bisogna vedere se resistono ad un eventuale attacco.

Se per “sani” intendono soggetti che non hanno patologie allora non mi è chiaro.

L’83% dei malati di COVID sono persone con uno stato infiammatorio pregresso (obesità, sovrappeso, stato di salute globale all’apparenza sano, ma in realtà compromesso da un sistema immunitario debole).

Sappiamo molto bene (e lo vogliamo ignorare di proposito) che una persona Sana con la S maiuscola, è molto improbabile che venga attaccata da Sars-Cov-2 e se lo fosse sarebbe in grado di debellarla da sola (stiamo parlando di soggetti in piena salute, eh? che mangiano bene, fanno sport ecc.).

Quindi se mi somministrano il vaccino ad un soggetto sano che scoppia di salute, non vedo l’utilità di questo test, sapendo che comunque è molto improbabile che si ammali, a prescindere dal vaccino.

Non capisco dove vogliano andare a parare con sti test.

Io sono favorevole ai test (non dovrei giustificarmi, ma per evitare commenti fuori luogo lo dico lo stesso), ma sono favorevole a dei test su persone che sono potenzialmente a rischio.

Come sempre, se mi sbaglio discutiamone insieme.

Fonte: la Repubblica.

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