Essere prof di Musica: quanto è semplice?
Essere prof di Musica è una professione balorda per certi aspetti, ma lasciatemi raccontare un episodio che mi è successo due anni fa.
Ero a casa di un allievo e stavamo studiando TNT degli AC/DC.
Il pezzo era a buon punto, un po’ farraginoso in alcuni passaggi e un po’ lento, ma lo scheletro era pronto.
Per aumentare un po’ le informazioni (e per dare un po’ di pepe alla lezione) ho proposto di vedere una performance live del brano (se vi è venuta voglia, andate a vedere!) e commentarla insieme.
Con lo spartito davanti (sì, io insegno la batteria con lo spartito perché la lettura della musica è fondamentale per essere un musicista migliore!) seguiamo il brano fino alla fine ed è a questo punto che l’allievo mi pone il quesito fatale:
“se seguiamo lo spartito e facciamo come fa il musicista, perché non suoniamo uguale a lui?“.
Avete presente le cicale nel cervello?
Una domanda così intelligente è quasi impossibile sentirla da un adulto e ad un ragazzino di 13 anni è difficile spiegare esattamente quanto passa da una lettura ad una esecuzione.
Un prof di Musica è bravo quando è in grado di rispondere a domande del genere.